Quando ero dentro la pancia della mamma volevo uscire fuori; ora che ho visto quello che c’è fuori, voglio tornare al più presto dentro la pancia della mamma.
Ma dato che dentro la mamma non posso più rientrare, ora penso che…quando ero dentro una donna volevo uscire fuori, ora che sono fuori, come molti uomini, penso spesso a quale sia il sentiero più breve per rientrare dentro: dall’apertura principale o anche dal retro!
Quando ero bambino volevo diventare adulto, ora che sono adulto vorrei tornare bambino.
Quando andavo all’asilo volevo andare alle elementari;
quando andavo alle elementari volevo andare alle medie;
quando andavo alle medie volevo andare alle superiori;
quando andavo alle superiori volevo andare all’università;
quando andavo all’università volevo trovare un lavoro;
oggi che trovato un lavoro voglio tornare all’asilo.
Quando tutti credevano in Babbo Natale, il Papa, la Befana, la Madonna e tutti gli angeli in colonna io ero pessimista; oggi che tutti sono pessimisti io spesso evoco Babbo Natale, il Papa, le Befane, la Madonna e sempre tutti gli angeli in colonna.
Quando tutti facevano economia io mi sono laureato in storia; oggi mentre tutti credono alle storie che ci raccontano, io faccio economia.
Quando tutte le bambine giocavano con Barbie, io cercavo di fare con loro il gioco del dottore; ora che tutti fanno il gioco del dottore io cerco una come Barbie.
Quando ero piccolo mi piacevano quelle più grandi, ora che sono grande mi piacciono quelle più piccole.
Quando ero basso mi piacevano quelle più alte, ora che sono alto mi piacciono quelle più basse.
Quando ero ingenuo mi piacevano quelle più stronze, ora che sono stronzo mi piacciono sempre quelle più stronze.
Quando avevo la fidanzata volevo tornare single, quando ero single volevo trovare una fidanzata; quando ero single volevo diventare double, quando ero double volevo tornare single; quando avevo la fidanzata volevo tornare single, quando ero single volevo trovare una fidanzata; quando ero single volevo diventare double, quando ero double volevo tornare single…questa va avanti in eterno!
Quando ero giovane amavo poco me stesso e puntavo tutto sul vero amore; ora che sono adulto e dovrei puntare tutto sul vero amore, amo troppo me stesso e le donne poco e spesso.
Quando ero giovane ero perplesso perché pur sapendo che lasciare una donna perplessa mi avrebbe consentito di avere sempre la sua curiosità a mio favore, non riuscivo a farlo; ora che sono vecchio e che forse sarei in grado di lasciare una donna così perplessa da avere la sua curiosità a mio favore, sono perplesso sul fatto che sia così conveniente farlo e così non lo faccio e mi perplimo.
Quando ero giovane perdonavo e dimenticavo, ora che sono vecchio dimentico di perdonare.
Quando ero ateo, gli altri credevano in Dio; oggi che ho trovato un Dio, molti seguono altre religioni. Forse perché il mio Dio è Francesco Totti? Mah…
Quando ero giovane mentre gli altri preferivano non capire nulla piuttosto che avere torto, io preferivo avere torto piuttosto che non capire nulla; oggi che tutti preferiscono avere torto piuttosto che non capire nulla, io non capisco se ho torto quando penso che altri siano vicini al nulla o semplicemente essendo una specie di nulla non posso che pensare al nulla e quindi ho torto quando cerco di pensare a qualcosa. Che ho detto? Nulla!
Quando andavo a piedi, gli altri andavano in bici;
quando andavo in bici, gli altri andavano in motorino;
quando andavo in motorino, gli altri andavano in macchina;
ora tutti vanno in macchina, io vado in bici.
Quando ero bambino pensavo che chi cerca trova, ora che sono adulto penso che io sono quello che sto cercando…ecco perchè mia nonna mi diceva sempre: “tu cerchi lavoro sperando di non trovarlo!”
Quando ero bambino mi faceva schifo studiare e avevo solo un sogno: diventare archeologo e scoprire Atlantide. Ora che sono adulto, non sono un archeologo e non ho scoperto Atlantide, ho solo un sogno: dimenticare di avere avuto sogni!
Quando ero bambino pensavo che amare fosse sentirsi due volte più forte, ora che sono adulto penso che amare sia sentirsi infinite volte più vulnerabile.
Quando ero bambino avrei voluto essere un buon padre, ora che potrei essere un buon padre detesto i bambini.
Quando ero bambino mi faceva schifo lo yogurt, ora che sono adulto sono diventato un agglomerato di molecole senzienti a fermentazione acida con pezzi di fragole butterate al posto dei brufoli.
Quando ero bambino mi mangiavo le unghie, ora che sono adulto mi mangio le mani.
Quando ero bambino mi faceva schifo il cervello, ora che sono adulto spesso non lo uso.
Quando ero bambino mi faceva schifo il fegato, ora che sono adulto spesso mi mangio il mio.
Quando ero bambino mi faceva schifo Happy Days e volevo essere Jeeg Robot d’acciaio, oggi che tutti vorrebbero essere Jeeg Robot d’Acciaio, io mi sento Richie Cunningham che scappa da Miwa mentre gli lancia dietro quei cazzo di “componenti” pensando che io sia ancora Jeeg Robot d’Acciaio!
Quando tutti vedevano Drive in, Supercar, i Visitors, E-team su Canale V, Quintarete e Rete 4, a me stava sul cazzo Berlusconi; ora che a tutti sta sul cazzo Berlusconi, a me sta sempre sul cazzo Berlusconi!
Dunque sempre fuori tempo tranne per uno: Berlusconi!
Ho vissuto una vita fuori tempo, ma grazie a Berlusconi mi sento ancora giovane.