Un grazie all’ala “sinistra” del PD per la sua consueta efficacia nel contrapporsi alla 37esima fiducia chiesta e ottenuta dal governo Renzi.
Cinquanta “prodi” hanno votato sì alla legge elettorale (e al raggiungimento del vitalizio alla fine di questa legislatura) e gli altri, invece di votare apertamente no, si sono poderosamente astenuti abbassando così il quorum.
Il coraggio non è sempre il mezzo più adeguato per valutare la realtà, per pesare la dignità degli uomini sì.