9 aprile 2017 – Diceva Voltaire nelle sue Questioni sull’enciclopedia:” È ben difficile, in geografia come in morale, capire il mondo senza uscire di casa propria.”
Ed è questa l’esigenza profonda alla base del nostro brunch. Cercare di comprendere un po’ di più il mondo, e per ciò proponiamo piccoli viaggi gastronomici – letterari. Perché l’unico modo per vincere la paura in questo folle mondo fatto di muri è costruire ponti di conoscenza.
Un’occasione di viaggiare stando fermi, sognare paesi lontani e trovar qualcosa che non pensavamo ci fosse necessario perché “ciò che non hai mai visto lo trovi dove non sei mai stato”.
Il primo viaggio che vi proponiamo, e che sarà condotto da Giulio Valentini, parte dalla magia dell’Iran grazie alla testimonianza di:
Giuseppe Acconcia con il suo reportage ”Il grande Iran” (Edizioni Exòrma) e il contributo della giornalista Michela Sechi, per poi snodarsi attraverso le misteriose terre dell’Asia centrale con Marco Grippa e il suo “Pamir Express. In viaggio in Asia Centrale – Tagikistan e Kirghizistan attraverso i monti del Pamir “ (Edizioni Polaris).
…oltre ad altri ospiti e sorprese dai paesi protagonisti di questa tappa!
E come recita l’adagio, ogni viaggio incomincia con un passo, voi fatelo verso il Circolo dell’Ortica.
Vi aspettiamo per partire insieme per questa avventura!
Ingresso con sottoscrizione consigliata di 10 € comprensivo di buffet (bevande escluse)!
Ricordate di prenotare!
(per prenotazioni: circoloortica@gmail.com o 3409454403)
Dettaglio ospiti e associazioni (in aggiornamento):
– Giuseppe Acconcia, giornalista professionista e ricercatore, specializzato in Medio Oriente, dal 2005 ha vissuto tra Iran, Egitto e Siria. Scrive per Al Ahram, The Independent, Il Manifesto. Collabora con Linkiesta, Oil, Radio3Rai, Reset. Ha pubblicato saggi con Il Mulino, The International Spectator, Ispi. Autore di Egitto. Democrazia militare (Exòrma, 2014), La primavera egiziana (Infinito, 2012) e di Un inverno di due giorni (Fara, 2007).
Gli è stato assegnato il premio Giornalisti del Mediterraneo 2013 e ha recentemente realizzato un documentario radiofonico per Radio3 Il Cairo dalle strade della rivoluzione.
“Il Grande Iran” è un libro che racconta un Paese che, seppur affascinante nell’immaginario collettivo, si presenta però molto complesso, la cui realtà non è così facile da esplorare. Grazie alla bella e piacevole prefazione dello scrittore iraniano Mohammad Tolouei, il lettore occidentale è sollecitato a immergersi, senza restrizioni, nella comprensione dell’Oriente, tralasciando giudizi affrettati ed erronei e prendendo a esempio gli orientali “che cercano di conoscere l’Occidente senza intermediari”. (Mariangela Lavino – #NazioneIndiana)
– Michela Sechi, giornalista, lavora alla redazione esteri di Radio Popolare di Milano. Negli ultimi 9 anni ha raccontato i principali eventi accaduti in Medioriente come inviata in Israele, nei Territori Palestinesi, in Iraq, Siria, Libano, Egitto, Giordania, Marocco. Ha prodotto diversi radio-documentari per Radio Popolare e per la Radio della Svizzera Italiana (Rtsi). E’ autrice e produttrice del documentario “Inshallah Beijing”, presentato al Festival Asiatica Film Mediale 2008 a Roma, al Dialektus Fesztival 2009 di Budapest e all’Al Jazeera International Festival 2009 a Doha, Qatar.
– Marco Grippa è nato a Milano nel 1975. È un ingegnere elettronico part time, appassionato di viaggi, fotografia, musica e cucina. Come violinista si esibisce regolarmente con orchestre classiche o con una formazione folk irlandese. Ha viaggiato in Asia, Sud America, Africa, Medio Oriente, esplorando mete insolite come Groenlandia, Pakistan, Tagikistan, Kirghizistan e Kamchatka. Ama viaggiare zaino in spalla, in autonomia e spesso in solitaria, cercando la bellezza della natura e il contatto con la gente, godendo della libertà che manca nella routine della vita cittadina, cercando di costruire la sua personalità a contatto con il mondo vero e non filtrato dai media.